Buongiorno a tutti! Oggi, visto che i consigli di lettura vi interessano sempre tanto, la puntata della newsletter รจ interamente dedicata alle mie letture di aprile e di maggio.
Spero che possiate trovare qualche spunto interessante anche per voi e vi segnalo fin da subito che, se volete sostenere questo mio progetto, potete acquistare i libri di cui parlerรฒ dalla mia pagina affiliata Amazon. Il prezzo per voi rimarrร inalterato, ma una piccola percentuale mi verrร riconosciuta dalla piattaforma.
1. Dio era morto
Partiamo dallโunico saggio di filosofia che ho letto recentemente, in cui Rick Dufer riprende la celebre espressione nicciana della โmorte di Dioโ. Ma quale concetto di dio รจ morto? Non il dio dei monoteismi, il โdio dei popoliโ, che anzi vede negli ultimi anni una nuova ondata di fedeli, bensรฌ il dio omerico (come lo chiama lโautore): il dio eracliteo, il dio di Spinoza e di Meister Eckhart; il dio che non divide tra bene e male, tra giusto e sbagliato, che non ci spinge a perseguire una nostra libera volontร , ma ad accettare il destino assegnatoci e a vedere la realtร come un tutto, in cui anche il polemos che governa ogni cosa e riconducibile a una necessitร superiore.
Parlando di Dio, Rick ci spinge a riflettere sul conflitto tra libertร e determinismo, ma anche su come la nostra epoca โpost-omericaโ porti con sรฉ una serie di angosce e di frustrazioni, risolvibili non confidando nei โmiracoliโ (religiosi e non), ma imparando a ritrovare il โsacroโ in ogni aspetto della vita.
2. La marcia
In vista di un viaggio negli States che farรฒ tra settembre e ottobre, ho letto poi diversi romanzi di letteratura americana. Il primo รจ La marcia, di Doctorow. Lโautore รจ noto soprattutto per il suo Ragtime: una sorta di sinfonia corale che ritrae la New York di inizio Novecento, tra realtร e finzione. La marcia mantiene lo stesso stile corale e lo stesso mix tra storia e invenzione, immaginando le vicende di alcuni uomini (soldati, schiavi, medici militari, imbroglioni, ecc.) durante la lunga e sanguinosa marcia tra Atlanta e Savannah, compiuta dal generale nordista Shermann durante la guerra di secessione.
Lโho trovato un gran bel romanzo: la ricchezza di storie nella storia velocizza il ritmo e lโeterogeneitร dei personaggi (dal titanico Shermann, alla sperduta figlia di schiavi Pearl) crea una buona alternanza tra tragicitร e romanzo picaresco.
Doctorow รจ una delle grandi penne della narrativa americana contemporanea e, se non lโavete mai letto, potreste cominciare proprio da qui!
3. Il buio oltre la siepe
Ho poi recuperato Il buio oltre la siepe, grande classico della letteratura sudista, noto anche per lโomonimo film con Gregory Peck. La pellicola รจ una delle piรน famose opere sul tema del razzismo negli Stati Uniti del Sud, ma nel romanzo la vicenda che racconta lโingiusta condanna di un nero innocente รจ solo una delle tante avventure che la protagonista (una sorta di Huckleberry Finn al femminile) si ritrova a vivere.
Sinceramente ho trovato il romanzo di Harper Lee un buon racconto di formazione, coinvolgente e ben scritto, ma lontano dal capolavoro che tanti descrivono.
Ho lโimpressione che questo testo vada incontro a quella fallacia del politicamente corretto che rischia in molti casi di indebolire la nostra capacitร critica: secondo questa fallacia, se unโopera parla di temi sensibili e porta avanti battaglie giuste, diventa automaticamente una grande opera.
Ma non รจ cosรฌ, e qui spesso si cade in una superficialitร e n un moralismo di cui non si puรฒ non tener conto se si vuole formulare un giudizio complessivo.
4. Il cielo รจ dei violenti
Tuttโaltro spessore รจ quello di Flannery OโConnor: una delle piรน importanti autrici del cosiddetto โgotico sudistaโ. La sua prosa รจ meravigliosa e unisce lโasciuttezza sintattica di Hemingway alla ricercatezza lessicale di Faulkner. I suoi racconti di violenza e redenzione, di peccato e sangue, sono la piena espressione di quel genere letterario che essa incarna.
Qui, come in molte sue opere, la OโConnor affronta il tema della fede, che nel suo immaginario รจ sempre a metร tra salvezza e malattia, tra superstizione e potenza liberatoria. Il suo racconto รจ crudo, privo di sentimentalismi, e va dritto al cuore della tragedia del fanatismo che abita il profondo Sud degli Stati Uniti.
5. LโAleph
Proseguiamo con un altro grande capolavoro, forse IL capolavoro di questa ondata di consigli. Era da molto tempo che non leggevo nulla di quel genio visionario di Borges. Questa raccolta di racconti (che, tra parentesi, รจ probabilmente la sua raccolta piรน famosa) mi รจ capitata tra le mani quasi per caso e mi ha chiamato a sรฉ.
Non saprei come condensare in poche righe lโuniverso contenuto tra queste righe: in narrazioni di poche pagine Borges riesce a condensare interi mondi, interi immaginari, a viaggiare tra le culture, a riflettere sui grandi temi del tempo, della memoria, dellโidentitร .
ร una letteratura profondamente filosofica quella del maestro argentino, che, mettendo insieme una cultura ampissima ed eclettica, conduce il lettore per labirinti inesplorati, fino a condurlo faccia a faccia con i propri parossismi. Forse continuo a preferire Finzioni, ma รจ inutile cercare di confrontare due capolavori.
6. Assassinio allo specchio
Non ho molto da dire su questo giallo di Agatha Christie, che non รจ stato uno dei miei preferiti dellโautrice. ร perรฒ sempre piacevole svagarsi un poโ con della letteratura di puro intrattenimento. Ogni tanto un bel giallo fa bene.
7. Bomba atomica
Avevo adorato questo testo di Roberto Mercadini giร quando lo lessi al momento dellโuscita. Ho approfittato dei miei test su Storytel per riascoltarlo, letto dalla voce del suo autore. E mi ha incantato di nuovo. Sono stato di nuovo rapito, trascinato, coinvolto come la prima volta.
Quando leggo qualcosa di Mercadini non riesco a nascondere a me stesso una certa invidia per quel suo modo meraviglioso di raccontare storie che, se raccontate da altri, sembrerebbero soltanto un freddo resoconto giornalistico.
Qui invece cโรจ tutta la capacitร del drammaturgo, del narratore. La capacitร di saper trovare, anche nel quotidiano o in situazioni estremamente tecniche, la poesia e la straordinarietร .
Un testo splendido che si beve tutto dโun fiato!
8. Lo hobbit
Ho poi ascoltato, sempre in formato audiolibro, Lo hobbit di Tolkien: caposaldo della letteratura fantasy. Sono un grande fan del Signore degli anelli, ma devo ammettere che, dopo un primo entusiasmo, questo libro mi ha deluso. Fortuna che la recitazione era veramente curatissima e aiutava molto lโascolto.
Un romanzo dโavventura per ragazzini (con degli ottimi momenti, come la sfida di indovinelli tra Bilbo e Gollum), che manca perรฒ di organicitร e soprattutto che non si presta a diversi livelli di lettura, offrendo poco piรน che una serie di avventure che si susseguono lโun lโaltra in modo anche piuttosto raffazzonato.
Il momento della sconfitta di Smaug poi, cioรจ dellโeliminazione del grande nemico finale, mi รจ sembrato cosรฌ sbrigativa e semplice, che per un attimo ho pensato di abbandonare lโascolto.
E con ciรฒ credo di essermi inimicato buona parte dei lettori!
9. Le bugie nel carrello
Infine ho ascoltato, sempre su Storytel, questo saggio un poโ datato ma interessantissimo, che consiglio veramente a tutti. Le bugie nel carrello racconta, con un tono divulgativo ma molto preparato, tutti i tranelli di marketing che si nascondono dietro alla nostra spesa. Dal kamut alle patate al selenio; dalla mozzarella di bufala al vino biodinamico, Dario Bressanini ci accompagna tra gli scaffali del supermercato per far emergere il non detto che influisce sulle nostre scelte alimentari quotidiane.
Per chi come me รจ appassionato sia di buona comunicazione che di cucina, รจ un testo fondamentale da leggere e da meditare!
Grazie per avermi letto fin qui! Ti ricordo che puoi trovare altri suggerimenti di lettura al termine di ogni mia newsletter, quindi ti invito a iscriverti gratuitamente. Ti ricordo inoltre che se vuoi acquistare qualcuno dei testi citati, puoi farlo anche tramite la mia vetrina Amazon (in questo modo mi verrร riconosciuta una piccola percentuale). Ricordati anche di farmi sapere nei commenti se hai intenzione di leggere qualcuno di questi libri o se ne hai giร letto qualcuno. Alla prossima settimana!
Lo Hobbit l'ho riletto da poco alle mie bimbe prima di andare a letto. E' di una profonditร da cogliere... Consiglio l'intervista di Paolo Nardi a WuMing4 in occasione della nuova traduzione
Quali sono i tuoi gialli preferiti della Christie o quali consiglieresti da leggere?