Penso che non esiste un pensiero che non sia condotto senza sentimenti. Quel pezzo della realtà che abbiamo fatto scelta per capire è guidato per nostra soggetività. Sempre è un soggeto conoscente e quel soggeto è pieno di sentimenti. (Scusa si il mio scritto non va bene. sai che sono di Argentina!)
Interessante riflessione. Peccato non essere a Palermo … Non è che Le va di venire a “proseguire” la stessa riflessione anche a Roma?
Grazie Roberto! Se fa parte dell'organizzazione di qualche festival, volentieri possiamo metterci in contatto.
Possiamo scriverci in privato?
Certo, mi scriva pure a whitewhalecafe.wwc@gmail.com.
Se invece ha collaborazioni da proporre può scrivere direttamente a eugenioradin@atomicalagency.it
Penso che non esiste un pensiero che non sia condotto senza sentimenti. Quel pezzo della realtà che abbiamo fatto scelta per capire è guidato per nostra soggetività. Sempre è un soggeto conoscente e quel soggeto è pieno di sentimenti. (Scusa si il mio scritto non va bene. sai che sono di Argentina!)
Sicuramente (lo diceva anche Hume) non esiste azione che non sia spinta anche da componenti emotive. 😊