L'aneddoto di apertura è una pillola epistemologica. Si tifa per una squadra vuoi perché in casa tutti ne erano tifosi oppure perché nessuno lo era. Questi sono motivi, non ragioni. La differenza tra ragione e motivo sta nel fatto che l'una e l'altro rispondono alla domanda "perché". Ma la ragione spiega fornendo una giustificazione che può essere messa in discussione e valutata criticamente, il motivo offre una spiegazione non generalizzabile, valevole solo per me. Distinzione da tenere presente quando si discute e "per sopravvivere al dibattito pubblico". Vero, Eugenio?
Che piacere trovarla qui! Interessante la distinzione tra "motivo" e "ragione", che potrebbe essere lo spunto per un nuovo articolo. Grazie come sempre.
Grazie per gli spunti di riflessione sempre stimolanti, e grazie anche per i suggerimenti di lettura.
Se tecnicamente possibile, nel futuro mi piacerebbe poter acquistare i libri tramite la pagina di affiliazione in formato kindle. Per tante ragioni mi sono convertita, quasi totalmente, al formato digitale.
Certo, è possibile acquistare anche in formato kindle entrando nella pagina e selezionando il formato del libro desiderato, come se si stesse navigando normalmente su Amazon.
Eugenio buonasera, grazie della riflessione, sempre stimolante e argomentata. Il suggerimento di uscire dalla bolla è sacrosanto, personalmente trovo noioso e ripetitivo leggere o dibattere solo con chi esprime la mia stessa idea (di solito lo evito). Preferisco mettere le mie idee alla prova di opinioni diverse, anche se a volte capita di imbattersi in notevoli dosi di pregiudizio, ideologia, semplificazione e disinformazione. E tuttavia la dinamica dialettica alla fine produce sempre qualcosa di buono, quindi fuori dalla bolla assolutamente si!!!
Non voglio credere che siano solo eccezioni quelli che hanno liberamente scelto cosa credere in base a quello che vedono e non sono tifosi però è un punto di vista decisamente stimolante. Grazie.
Ho adorato Travaglio, ora lo schifo.
Ho seguito con interesse Musk, ora lo vedo come una minaccia.
"My opinions change with new information" recita un cartello che ho appeso in ufficio una decina di anni fa.
Grazie Eugenio! Ho letto i tre libri che hai suggerito per comprendere la vittoria di Trump e sono stati illuminanti. Sono sincera: sono uscita dalla bolla con quello di Vance che nn avrei mai letto se non fosse stato suggerito da te! Evviva il dubbio!! Grazie!
L'aneddoto di apertura è una pillola epistemologica. Si tifa per una squadra vuoi perché in casa tutti ne erano tifosi oppure perché nessuno lo era. Questi sono motivi, non ragioni. La differenza tra ragione e motivo sta nel fatto che l'una e l'altro rispondono alla domanda "perché". Ma la ragione spiega fornendo una giustificazione che può essere messa in discussione e valutata criticamente, il motivo offre una spiegazione non generalizzabile, valevole solo per me. Distinzione da tenere presente quando si discute e "per sopravvivere al dibattito pubblico". Vero, Eugenio?
Adelino Cattani
Che piacere trovarla qui! Interessante la distinzione tra "motivo" e "ragione", che potrebbe essere lo spunto per un nuovo articolo. Grazie come sempre.
Caro Eugenio
E possiamo aggiungere "causa" come terza possibile risposta alla domanda "perché". Così soddisfiamo anche la triadomania. Distinguere, Watson!
Detto in soldoni:
Ragione è ciò che giustifica.
Causa è ciò che determina.
Motivo è ciò che spinge.
Cfr. Botta e risposta: l'arte della replica. Come dirsele (non darsele) di santa ragione E perché fa bene, Dino Audino editore, Roma 2021, p. 18.
Grazie per gli spunti di riflessione sempre stimolanti, e grazie anche per i suggerimenti di lettura.
Se tecnicamente possibile, nel futuro mi piacerebbe poter acquistare i libri tramite la pagina di affiliazione in formato kindle. Per tante ragioni mi sono convertita, quasi totalmente, al formato digitale.
Valentina Valentino
Buongiorno Valentina e grazie!
Certo, è possibile acquistare anche in formato kindle entrando nella pagina e selezionando il formato del libro desiderato, come se si stesse navigando normalmente su Amazon.
Libero pensiero! Un buon input anche oggi. da servire a pranzo con le mie nipoti. Buoni argomenti buona conversazione. Grazie!
Gabriella Supertino
Grazie a lei. L'importante poi è non scambiare il libero pensiero per la libertà di pensare ciò che si vuole.
Eugenio buonasera, grazie della riflessione, sempre stimolante e argomentata. Il suggerimento di uscire dalla bolla è sacrosanto, personalmente trovo noioso e ripetitivo leggere o dibattere solo con chi esprime la mia stessa idea (di solito lo evito). Preferisco mettere le mie idee alla prova di opinioni diverse, anche se a volte capita di imbattersi in notevoli dosi di pregiudizio, ideologia, semplificazione e disinformazione. E tuttavia la dinamica dialettica alla fine produce sempre qualcosa di buono, quindi fuori dalla bolla assolutamente si!!!
Non voglio credere che siano solo eccezioni quelli che hanno liberamente scelto cosa credere in base a quello che vedono e non sono tifosi però è un punto di vista decisamente stimolante. Grazie.
Ho adorato Travaglio, ora lo schifo.
Ho seguito con interesse Musk, ora lo vedo come una minaccia.
"My opinions change with new information" recita un cartello che ho appeso in ufficio una decina di anni fa.
Grazie Eugenio! Ho letto i tre libri che hai suggerito per comprendere la vittoria di Trump e sono stati illuminanti. Sono sincera: sono uscita dalla bolla con quello di Vance che nn avrei mai letto se non fosse stato suggerito da te! Evviva il dubbio!! Grazie!
Ottimo articolo. Non importa lo schieramento, bisogna pensare con indipendenza, senza biasimare a priori l'avversario.
Bellissimo spunto di riflessione e grande verità. Sei molto in gamba!